Appartenendo al quartiere con la più alta percentuale di immigrati della città di Udine già da alcuni anni la Parrocchia investe forze e risorse per l'organizzazione della FESTA DEI COLORI con con la quale intende favorire la reciproca conoscenza e l’integrazione fra persone provenienti da Paesi diversi. Giovani, adulti, famiglie e bambini, appartenenti ad etnie diverse (nel corso degli anni ci hanno accompagnato in questa esperienza Ghanesi, Cinesi, Filippini, Sudamericani, Ucraini, Rumeni, Birmani, Thailandesi oltre che noi Italiani) sono stati invitati a condividere qualche aspetto delle proprie tradizioni e della propria cultura proponendo giochi, fiabe, balli e musiche tradizionali del proprio Paese di provenienza. Si intende in questo modo favorire la valorizzazione delle identità di ciascuno scoprendo ed apprezzando la ricchezza delle diversità. Una particolare attenzione è rivolta ai bambini ai quali sono dedicati i giochi e le fiabe, proprio nella convinzione che è a partire dalle giovani generazioni che si può sperare di costruire una città e una società più accoglienti e conviviali.
A partire dal 2012 abbiamo affiancato alla Festa dei Colori anche una mostra fotografica in cui gli abitanti dei paesi che partecipano alla Festa raccontano con le immagini vari aspetti dei loro paesi d'origine.
L'immagine della Festa dei Colori
Opera realizzata dall’artista friulano e nostro parrocchiano Arrigo Poz (1929-2015). Con la sensibilità dell’artista e la maestria del pittore ha saputo interpretare il senso più vero e profondo di questa festa.
Il cerchio rappresenta il mondo, questo nostro mondo abitato da una moltitudine di persone nella quale ci riconosciamo gli uni accanto agli altri. Con la varietà dei colori della terra è espressa la diversità di lingua, cultura, religione e appartenenza etnica che ci caratterizza. Sopra tutto e tutti, un orizzonte di luce e di senso. Una Presenza che tutti guida e accompagna.
