Definirci “gruppo missionario” è forse un po’ presuntuoso vista la nostra scarsa capacità organizzativa e l’estemporaneità delle nostre scelte.
Siamo semplicemente una quindicina di persone che, sentendosi animate dall’entusiasmo missionario, desiderano in qualche modo rendere anche gli altri partecipi della gioia e delle certezze del messaggio di Gesù Cristo.
Per questo, una volta al mese (il 2° Giovedì del mese) ci incontriamo, coordinati dal parroco, per confrontarci, per verificare il nostro agire con la Parola, per progettare qualche iniziativa, per organizzare eventuali incontri con missionari rientrati in Diocesi, per preparare le riflessioni e le preghiere per la Messa con intenzione missionaria che viene celebrata ogni primo Venerdì del mese. Una volta all’anno siamo soliti chiamare anche il direttore dell’Ufficio Missionario Diocesano per una meditazione o sull’Avvento o sulla Quaresima in chiave missionaria.
Le offerte raccolte durante le messe del primo Venerdì del mese vengono devolute ai missionari con cui è in contatto la nostra parrocchia, secondo le urgenze che essi manifestano e le richieste che ci esprimono.
Il rapporto stretto con il mondo di missione è entusiasmante e costruttivo, ma non ci impedisce di volgere lo sguardo alle numerose povertà che proliferano sotto i nostri occhi e di farci sentire l’ambiente in cui viviamo più che mai “terra di missione” in cui è talvolta arduo seminare la Parola, pregno com’è di interessi e valori lontani da quelli cristiani, che lo rendono poco ricettivo e spesso sterile. Ecco, dunque, la necessità di aiutare anche le altre persone a scoprire situazioni e problemi che altrimenti sfuggirebbero all’attenzione.
Per questa ragione, da diversi anni, sosteniamo la realizzazione del Mercatino della solidarietà missionaria la domenica precedente quella delle Palme (il cui ricavato è devoluto ai missionari), coinvolgendo nella creazione di manufatti sia bambini, sia adulti, donne soprattutto, che offrono il loro tempo e la loro abilità manuale confezionando oggetti e dolci che poi saranno venduti. Anche molti ragazzi intervengono nell’allestimento della mostra e nella vendita dei prodotti.
Quello che ci fa piacere è che di anno in anno assistiamo ad un numero sempre maggiore di persone che si offrono per far sì che il risultato finale sia soddisfacente.
Secondo le indicazioni della Chiesa, animiamo con meditazioni e preghiere particolari le Messe della 3a Domenica do ottobre, Giornata Missionaria Mondiale, spiegando all’assemblea le ragioni della vocazione missionaria e la necessità della preghiera comunitaria, oltre che personale. In quell’occasione viene distribuito ai parrocchiani un foglio con le notizie aggiornate sui nostri missionari.
Di particolare interesse sono, poi, le visite dei missionari che con la loro testimonianza irrobustiscono l’entusiasmo di chi già collabora con essi e aprono nuovi orizzonti a quanti si pongono al loro ascolto.
Singolarmente, poi, cerchiamo di approfondire la conoscenza dei problemi dei paesi del terzo mondo col la lettura delle riviste specializzate ma, soprattutto, cerchiamo di alimentarci alla Parola di Dio per irrobustire in noi il dono della fede e la sensibilità verso l’altro.
Ecco, questo è quanto cerchiamo di fare. Non sono grandi cose e sono fatte con semplicità, ma il nostro operare insieme ci unisce affratellandoci e consentendoci di sentirci vicini anche quando, soli, viviamo la nostra quotidianità.
