Battesimo
La catechesi battesimale è inserita all’interno di una pastorale battesimale, cioè di un percorso formativo che prevede un prima e un dopo la celebrazione del Battesimo, con un inserimento graduale della famiglia nella comunità parrocchiale.
La celebrazione del sacramento del Battesimo avviene regolarmente in forma comunitaria, la domenica durante la Messa parrocchiale, quattro volte all’anno: in ottobre, gennaio, veglia di Pasqua, giugno. Le date sono fissate dal parroco assieme al gruppo dei catechisti battesimali all’inizio di ogni anno pastorale.
Nella nostra Parrocchia, c’è attenzione alla catechesi pre e post battesimale. Dunque c’è un “prima” del Battesimo, c’è la celebrazione del Battesimo e c’è un “dopo” del Battesimo.
Il “prima” Battesimo (preparazione al battesimo) comprende:
- colloquio individuale del parroco in canonica per:
- conoscenza dei genitori
- raccolta dei dati anagrafici
- spiegazione del percorso battesimale - una visita dei catechisti battesimali in famiglia per:
- saluto di accoglienza da parte della comunità parrocchiale
- consegna del libretto “Iniziare un cammino con Gesù. Il rito del Battesimo” per una lettura ed un confronto tra genitori
- spiegazione dei riti battesimali di accoglienza
- richiamo delle date degli incontri formativi in parrocchia - due incontri delle famiglie insieme in parrocchia, animati dal parroco con i catechisti battesimali; il primo sul significato del Battesimo (con riferimento alla catechesi di papa Francesco sul sacramento del Battesimo e del card. Martini da “I Sacramenti”); il secondo sul significato dei segni del rito del Battesimo collegati all’esperienza della nascita del figlio. Gli incontri si concludono con un momento di preghiera.
La “celebrazione” del Battesimo si svolge in 2 momenti.
- Una domenica durante la Messa parrocchiale, dopo la visita in casa dei catechisti battesimali e prima che inizi il percorso formativo dei genitori in parrocchia, con la celebrazione dei Riti di accoglienza (dialogo con i genitori e padrini e segno di croce sulla fronte del bambino) e l’Unzione pre battesimale;
- Una domenica, al termine del percorso formativo in parrocchia, con l’amministrazione del Sacramento e la celebrazione degli altri riti che lo accompagnano. Al Battesimo segue un momento conviviale per continuare la festa vissuta in chiesa.
Nelle settimane successive alla celebrazione del Battesimo, i catechisti battesimali tornano nelle famiglie incontrate prima del Battesimo per
- consegnare il Catechismo “Lasciate che i bambini vengano a me” con una breve spiegazioni delle parti che lo compongono
- consegnare il quadretto ricordo del Battesimo
- consegnare il CD delle foto del Battesimo
- presentare proposta del cammino post-battesimale
Il “dopo” Battesimo, che ha avuto inizio nel dicembre 2007, si propone come un accompagnamento dei genitori nella educazione religiosa e alla vita cristiana dei figli fino alla loro età scolare. Si realizza nella proposta di 2 incontri all’anno (il primo in ottobre e il secondo in aprile) per continuare il rapporto dei genitori dei bambini battezzati con la comunità e tra di loro e per riprendere il significato del Battesimo calato nella vita di famiglia e nella relazione educativa, prendendo dall’esperienza famigliare riflessioni e considerazioni. Con questo accompagnamento del dopo Battesimo si tratta di tenere vivo non solo il ricordo di quel bellissimo giorno, ma anche la gioia e la convinzione di aver fatto ai propri figli in quel momento un grandissimo dono da scoprire insieme giorno dopo giorno.
Gli incontri si svolgono in una Cappella della Chiesa (la Cappella di San Giuseppe) e comprendono:
- una riflessione, preparata dai catechisti battesimali, su un tema riguardante l’educazione cristiana dei figli e presentata attraverso delle slides;
- un confronto tra genitori guidato da alcune domande preparate dai catechisti battesimali;
- la preghiera;
- la consegna di un pieghevole che propone, arricchendola di ulteriori considerazioni, la riflessione presentata in PowerPoint durante l’incontro, perché i genitori riprendano personalmente e in famiglia gli stimoli offerti;
- un semplice e famigliare momento conviviale.
Gli incontri avvengono in forma di festa e condivisione, all’insegna della semplicità e della cordialità. Agli incontri sono invitati pure madrine e padrini, fratellini, sorelline dei battezzati, nonni.
Durante l’incontro con i genitori, una catechista battesimale accompagna i bimbi più grandicelli in una sala attigua proponendo loro alcune schede didattiche da colorare sul tema affrontato dagli adulti, traendo spunto dalle immagini per raccontare loro qualche episodio della vita di Gesù.
Da un po’ di tempo a questa parte, su suggerimento di una giovane mamma, abbiamo preso l’abitudine di suonare a festa le campane subito dopo mezzogiorno del sabato in cui veniamo a sapere della nascita di un bambino o bambina in parrocchia. È un modo per annunciare a tutti la bella notizia e partecipare, come comunità, alla gioia dei genitori per questo lieto evento. Ed esprimere al nuovo arrivato il benvenuto tra di noi.
L’inserimento graduale dei bambini in età prescolare e dei loro genitori nella comunità avviene anche attraverso due altre iniziative.
- La possibilità di partecipare come famiglia alla Messa domenicale nella cappella di San Giuseppe, ambiente idoneo e riservato alle coppie con bambini piccoli, che permette ai genitori di far sentire i bambini a loro agio e loro di seguire la Messa.
- Il parco-bimbi. Si tratta parco verde attrezzato, all’interno dell’Oratorio parrocchiale, destinato ai bimbi da zero a tre anni. Un luogo sicuro nel quale i più piccoli possano giocare, ma anche luogo di aggregazione e conoscenza per le numerose famiglie giovani che abitano il quartiere.